14  DICEMBRE 2019
 

Design dell’esperimento

L’esperimento che si andrà a descrivere si è svolto il 26 giugno 2015 a Napoli e si è posto l’obiettivo di esplorare le caratteristiche demografiche dei consumatori di caffè sospeso. L’esperimento, di tipo cross-session – ovvero condotto in un’unica sessione – si è svolto con la collaborazione di due rinomati bar napoletani: il caffè Gambrinus, situato in Piazza Trieste e Trento, noto per la sua storia di cultura e tradizione, e l’Augustus, altro famoso bar napoletano, situato nei pressi dell’antico centro storico. L’esperimento è stato realizzato attraverso la somministrazione di un questionario auto-compilativo, proposto in due versioni, italiana e inglese (data l’affluenza di turisti stranieri, soprattutto al Gambrinus) (il modello del questionario è riproposto in appendice).

In entrambe le tipologie di questionari la struttura e i contenuti delle domande sono stati identici, tranne che per una frase introduttiva, inserita solo in alcuni questionari: “Il caffè sospeso è una tradizione napoletana che è fiorita durante la seconda guerra mondiale ed ha avuto una rinascita negli ultimi anni durante i recenti periodi di difficoltà economica” (New York Times, 24 Dicembre 2014). Questa breve frase non ha avuto l’intento di condizionare i rispondenti verso l’acquisto di un caffè sospeso, ma di ricordare l’esistenza di tale tradizione a chi già la conoscesse e di incuriosire chi non ne fosse al corrente. I risultati di questo lavoro hanno confermato che questo “remainder” non ha esercitato alcuna influenza sul comportamento dei consumatori nell’indirizzarli a compiere questo gesto (D’Isanto, Di Martino, 2017).

La prima parte del questionario si è concentrata su aspetti socio-demografici, quali età, sesso, nazionalità, tipologia di occupazione, l’essere un turista o meno, livello d’istruzione. La seconda parte ha indagato il livello di fiducia nel prossimo, con il fine di valutare se la scelta di lasciare un caffè sospeso fosse influenzata da questa variabile. Nella parte finale del questionario è stato chiesto agli intervistati se fossero a conoscenza della tradizione del caffè sospeso e di specificare, nel caso avessero desiderato farlo, quanti caffè avrebbero voluto lasciare. In conclusione si è chiesto se avessero mai partecipato a un simile esperimento; l’intero campione ha risposto negativamente, a supporto della tesi che il presente studio non sia mai stato condotto in precedenza.

Inoltre è utile ricordare che, trattandosi di un esperimento di economia comportamentale, non è stato sufficiente che i consumatori rispondessero positivamente alla domanda se intendessero lasciare un caffè sospeso, ma è stato necessario che questa intenzione fosse seguita dall’effettivo acquisto del prodotto. Pertanto, al termine dell’esperimento, è stata richiesta ai due bar una copia di ogni scontrino attestante il lascito del sospeso.

 

Dati e statistica descrittiva

Lo studio ha coinvolto un totale di 230 partecipanti, con un’età media di circa 43 anni (DS = 15.170). Come mostra il Grafico 1, 67 persone – circa un terzo del totale (29.1%) – ha acquistato un caffè sospeso. Dall’analisi degli scontrini fiscali raccolti al termine dell’esperimento il conto medio per persona è risultato di 5,425 euro al bar Gambrinus e di 6,076 euro al bar Augustus.

disanto01 Grafico 1. % totale di sospesi per Bar e Conto medio

Le caratteristiche demografiche dei partecipanti sono descritte nella Tabella 1. Come atteso, un maggior numero di ‘Napoletani/e’ (50.9%) e ‘Residenti’ (61.7%) hanno preso parte alla ricerca.

disantotab Tabella 1. Informazioni demografiche e percentuali di sospesi lasciati dai partecipanti

Per quanto riguarda le variabili Stato civile, Livello di istruzione e Occupazione, la maggioranza degli intervistati sono ‘Sposati’ (56.5%), in possesso di ‘Titolo di studio universitario’ (46.5%) e ‘Impiegati come liberi professionisti’ (50.4%). Essendo il bar Gambrinus economicamente più costoso dell’Augustus, è stata notata una differenza significativa rispetto alla variabile Occupazione (χ2 = 13.971, Df = 4, p < 0.01) con una maggior percentuale di ‘Professionisti/e’ (34.45%), ‘Impiegati/e’ (11.48%) e ‘Studenti/sse’ (6.7%) recatisi al bar Gambrinus e ‘Disoccupati/e’ (3.35%), ‘Pensionati/e o lavoratori/trici non retribuiti/e’ (7.18%) che hanno preferito consumare al bar Augustus (Grafico 2).

disanto02 Grafico 2. % totale di soggetti Bar e Occupazione

 

Analisi dei risultati

Per quanto riguarda le variabili Età e Genere, il Grafico 3 mostra un 55.22% di ‘Genere maschile’ a fronte di un 44.78% di ‘Genere femminile’, rispettivamente con età media di 47.811 anni (DS = 14.516) e 41.633 anni (DS=15.260).

disanto03 Grafico 3. % totale di sospesi per Genere ed Età media

Le domande relative alla Provenienza (e all’essere un turista o meno) hanno avuto l’obiettivo di comprendere se l’essere ‘Napoletano’ sia un elemento determinante nella scelta di lasciare un caffè sospeso (e se quindi tale tradizione sia legata esclusivamente alle norme sociali della città di Napoli). Come si può vedere nel Grafico 4, la categoria ‘Napoletani’ e ‘Residenti’ ha lasciato il maggior numero di sospesi (39, pari a 58.21% del totale nella categoria ‘Provenienza’ e ‘Residenza’), seguita da ‘Italiani’ e ‘Residenti a Napoli’ (11, pari a 16.42%) e ‘Turisti di altre nazionalità’ (8, pari a 11.94%).

disanto04 Grafico 4. % totale di sospesi per Provenienza e Residenza

Con la domanda relativa al tipo di Occupazione, si è voluto comprendere se la tendenza a lasciare il caffè sospeso dipenda dal tipo lavoro svolto. La nostra ipotesi prevedeva che individui con un più alto livello di istruzione ed impiegati in lavori meglio retribuiti fossero economicamente più agevolati nella scelta di lasciare un sospeso. Come si può vedere nel Grafico 5, ‘Laureati/e’ e ‘Liberi professionisti’ rappresentano la categoria che con più frequenza ha lasciato il sospeso (21 sospesi, pari al 63% del totale di sospesi lasciati per Occupazione e Livello di istruzione, e 32.8% del totale della categoria Livello di istruzione).

disanto05 Grafico 5. % totale di sospesi per Occupazione e Livello di istruzione

Il Grafico 6 mostra che, combinando le variabili, la categoria ‘Maschi, Napoletani, Residenti, Sposati, Laureati e Professionisti, recatisi al bar Augustus’ risulta quella ad aver lasciato il maggior numero di sospesi rispetto alle altre (4, pari al 14.815% del totale di tutte le categorie combinate) seguita dalle donne (3, pari a 11.111%).

disanto06 Grafico 6. % totale di sospesi per Genere, Bar, Stato civile, Residenza, Provenienza, Occupazione e Livello di istruzione (al fine di evitare cluttering, le categorie con n<1 sono="" state="" escluse="" dal="" grafico="" span="">

Federica D'Isanto Università degli Studi di Napoli "Federico II"

Salvatore Di Martino Leeds Beckett University UK